2010年11月22日星期一

Prontocollo d'Intesa delle Associazioni Cinesi in Italia

PROTOCOLLO D’INTESA
DELLE ASSOCIAZIONI CINESI IN ITALIA


Le Associazioni Cinesi in Italia aderenti,


dichiarano di condividere seguenti finalità:

• Rafforzare i rapporti di collaborazioni tra le associazioni cinesi in Italia;
• Promuovere l'amicizia e scambi tra i cinesi di prima e seconda generazione;
• Tutelare i diritti dei cinesi in Italia;
• Promuovere l'integrazione e rappresentatività sociale dei cinesi in Italia;
• Impegnarsi per gli scambi e collaborazioni tra Cina e Italia;
• Promuovere gli sviluppi Cina/Italia negli amibiti economici, culturali e scientifici.


Considerato che l’importanza del ruolo delle associazioni cinesi in Italia nella costruzione della società multiculturale del futuro, richiede oggi una maggiore e più articolata serie di interazioni e collaborazioni, affinché le singole associazioni dislocate sul territorio italiano possano meglio agire per il perseguimento delle comuni finalità; che tale intensificazione delle reciproche interazioni e collaborazioni esige la presenza di una struttura unitaria avente una precisa forza rappresentativa in cui le singole identità associative, pur mantenendo la propria autonomia di organizzazione e di azione, possano riconoscersi e creare una rete stabile di relazioni ed interazioni e quindi coordinare le proprie attività;

SI ACCORDANO

1) A garantire la costante raccolta di informazioni e statistiche sulle dinamiche sociali relative all’integrazione della comunità cinese ed alla armonizzazione e valorizzazione degli immigrati cinesi nel tessuto socio economico e culturale italiano;
2) A studiare, attraverso il continuo dialogo e confronto, i principali problemi che la comunità cinese affronta nel rapporto con la Pubblica Amministrazione, con gli Enti locali territoriali, con le Istituzioni scolastiche, ed a individuare le migliori soluzioni;
3) Ad individuare forme ed organi di rappresentanza unitaria che possano agire e presentarsi, in occasioni pubbliche o private, in nome e per conto dell’intero fenomeno associativo degli immigrati cinesi in Italia, con impegno ed obbligo di ben adempiere all’incarico nel rispetto delle finalità e degli interessi comuni;
4) A creare una Conferenza dei Presidenti, quale primo organo stabile di promozione ed organizzazione delle azioni comuni, con la possibilità – sulla base di protocolli aggiuntivi e specificativi del presente – di individuare organi esecutivi monocratici o collegiali per la realizzazione delle attività nelle materie della 1) Comunicazione e relazioni pubbliche, 2) Scuola ed Educazione; 3) Cultura Cinese; 4) delle Politiche sociali e dell’integrazione; 5) dell’Attività giuridica ed economica.

Il presente Protocollo non presenta limiti temporali, non ha finalità alcuna di lucro, ogni attività organizzata graverà sui bilanci di ciascuna Associazione in pari misura fatta salva la possibilità di ricorrere a forme di sponsorizzazione e finanziamento esterni, pubblici e privati, previo imprescindibile accordo fra tutte le Associazioni.
Il presente Protocollo potrà essere integrato durante la sua attuazione qualora emergessero esigenze nuove e diverse, è aperta a tutte le associazioni cinesi, senza scopo di lucro, che condividano le medesime finalità di promozione della cultura Cinese, di assistenza, solidarietà e coesione sociale.

Torino,21-11-2010

Promotori:

ASSOCINA

ASSOCIAZIONE CINA PIU’ VICINA

ASSOCIAZIONE AMICIZIA ITALIA CINA – ZHONG YI YOU YI

NUOVA GENERAZIONE ITALO – CINESE

2010年11月12日星期五

Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo-test di lingua italiana

Fonte: www.meltingpot.org
Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
Il test di lingua italiana, In vigore dal 9 dicembre 2010

L’ art 9, comma 2-bis, del Testo Unico in materia di Immigrazione, disciplinato dal Decreto del Ministero dell’Interno del 4 giugno 2010, prevede, tra i requisiti necessari ai fini del rilascio del pds CE per soggiornanti di lungo periodo, il superamento di un test di lingua italiana.

Scheda pratica – Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
Non devono sostenere il test:
I figli minori degli anni quattordici, anche nati fuori dalmatrimonio, propri e del coniuge;
Gli stranieri affetti da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o da handicap, attestate mediante certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica;
Gli stranieri in possesso di un attestato di conoscenza della lingua italiana che certifica un livello di conoscenza non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d’Europa, rilasciato dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero degli affari esteri e dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
Gli stranieri che hanno frequentato un corso di lingua italiana presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ed hanno conseguito, al termine del corso, un titolo che attesti il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, approvato dal Consiglio d’Europa;
Gli stranieri che abbiano ottenuto, nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione (non ancofra in vigore) di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2;
Gli stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o abbia conseguito, presso i centri provinciali per l’istruzione di cui alla lettera b), il diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado, ovvero frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
Gli stranieri entrati in Italia ai sensi dell’art. 27, comma 1, lettere a), c) d), e q), del Testo Unico:
1) dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sede, uffici di reappresentanza o filiali in Italia
2) professori universitari destinati a svolgere in Italia un incarico accademico
3) traduttori e interpreti
4) giornalisti corrispondenti ufficialmente accreditati

Il livello A2
Oralmente l’alunno comprende:
Semplici argomenti ed espressioni comuni, legati all’ambiente, al vissuto personale, alle attività consuete.
La descrizione di persone, luoghi, attività.
Dialoghi su argomenti conosciuti.
Le informazioni presenti in semplici testi, canzoni, avvisi, narrazioni.
Video su argomenti noti.

Nella lettura l’alunno comprende:
Coglie informazioni precise in testi semplici e vari non supportati da immagini, e le sa sintetizzare.
Risponde a domande sul testo e completa le griglie.
Capisce il succedersi logico e cronologico degli eventi.

Quando parla l’alunno:
Interagisce in un dialogo o in una conversazione a tre.
Sa produrre brevi monologhi informativi e descrittivi relativi ad esperienze personali e di altri, anche relative al passato.
Sa esprimere semplici progetti e valutazioni personali.

Quando scrive l’alunno:
Sa formulare brevi messaggi su bisogni immediati.
Compone messaggi personali semplici.
Compone testi personali quali una lettera ad un amico.
Esprime semplicemente un’opinione riguardo ad un tema noto.

Procedure previste per sostenere il test
Lo straniero dovrà presentare la richiesta di sostenere il test di lingua utile al conseguimento della certificazione di livello A2 alla Prefettura competente in base al domicilio attraverso modalità telematiche.
La richiesta dovrà contenere obbligatoriamente:
l’indicazione delle generalità del richiedente;
i dati relativi al titolo di soggiorno in possesso (numero, data di rilascio, scadenza, tipologia);
i dati del documento valido per l’espatrio (passaporto o titolo equipollente)
l’indirizzo presso cui lo straniero intende ricevere la convocazione per lo svolgimento della prova.
La Prefettura convocherà lo straniero, entro sessanta giorni dalla richiesta, per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, indicando il giorno, l’ora ed il luogo in cui sostenere il test.

Lo svolgimento del test di lingua
Il test si svolge, previa identificazione dello straniero a cura del personale della prefettura ed esibizione della convocazione, con modalità informatiche, ed e’ strutturato sulla comprensione di brevi testi e sulla capacità di interazione, in conformità ai parametri adottati, per le specifiche abilità, dagli Enti di certificazione. Il contenuto delle prove che compongono il test, i criteri di assegnazione del punteggio e la durata della prova sono stabiliti in collaborazione con un Ente di certificazione:
1) Università degli studi di Roma Tre;
2) Università per stranieri di Perugia;
3) Università per stranieri di Siena;
4) Società Dante Alighieri.
La sede dell’esame è stabilita dal Consiglio Territoriale per l’Immigrazione in accordo con enti locali ed istituzioni scolastiche.

Eccezioni
A richiesta dell’interessato il test può essere svolto con modalità scritte di tipo non informatico.

Il punteggio
Per superare il test il candidato deve conseguire almeno l’ottanta per cento del punteggio complessivo.

I risultati
Il risultato della prova e’ comunicato allo straniero ed è inserito, a cura del personale della prefettura, nel sistema informativo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno.

Esito negativo
In caso di esito negativo, lo straniero può ripetere la prova, ripresentando la domanda.

La preparazione al test
I corsi di preparazione per il superamento del test di lingua di livello A2 sono svolti presso i Centri territoriali Permanenti, o altri enti che abbiano stipulato convenzioni con:
1) Università degli studi di Roma Tre;
2) Università per stranieri di Perugia;
3) Università per stranieri di Siena;
4) Società Dante Alighieri.

Il decreto prevede inoltre che i consigli territoriali per l’immigrazione, anche attraverso accordi con enti pubblici e privati e con associazioni attive nel campo dell’assistenza agli immigrati, nell’ambito delle risorse statali e comunitarie disponibili, promuovono progetti di informazione per illustrare le modalità di attestazione della conoscenza della lingua italiana ai fini del rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e progetti per la preparazione al test.

2010年11月2日星期二

La Cina è vicina - Un seminario per conoscere la realtà cinese in Italia

Torino, 3 novembre 2010 - ore 9,00 -13,00

Gruppo Abele - Fabbrica delle "e"
c.so Trapani 91/b - Torino

Il Progetto Prostituzione e Tratta del Gruppo Abele invita a partecipare al seminario la "Cina è vicina". E' una prima tappa di conoscenza della realtà cinese in Italia in vista di un approfondimento successivo del fenomeno della tratta di esseri umani provenienti dalla Cina. Il seminario non è aperto ai giornalisti.

PROGRAMMA

Ore 9,00 registrazione partecipanti

Coordinamento lavori: Mirta Da Pra e Ornella Obert

Ore 9,30 "Il ruolo della famiglia e della donna. Sessualità e regole sociali di convivenza" (Stefania Stafutti Docente presso l'Università degli Studi di Torino)

Ore 10,30 "L'associazionismo cinese in Italia, la storia e la trasformazione" (Ming Chen, Presidente Associazione Nuova Generazione Italo Cinese)

Ore 11,00 Pausa

Ore 11,15-12,30 Esperienze a confronto

"Il Comune di Campi Bisenzio : trent'anni di lavoro sul territorio con la comunità cinese" (Adriano Chini, Sindaco, Hongyu Lin. Assessore "rapporti con la comunità cinese")

"L'esperienza dell' Associazione italo-cinese Zhi Song a Torino"( Gu Ailian Presidente, Marina Panarese Vice Presidente)

"Immigrazione cinese a Milano: storia e realtà di integrazione sociale, economica e culturale" (Angelo Ou)

Ore 12,30-13,00 Dibattito

Per informazioni: Sportello giuridico Inti - Tel. 011.3841024 Fax. 011.3841025
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