2011年1月22日星期六

2011兔年春节联欢会通告


意大利皮埃蒙特大区华人移民(联合)协会
Associazione Immigrati Cinesi Uniti in Piemonte

广大侨胞们:
新春初伊,万象更新,2011年中国吉兔蹦带着吉祥欢快的脚步又来到了我们旅意华人的身边。
国家富强,侨民安康,扬眉“兔”气,喜气洋洋。我们的祖国日益富强,我们旅居海外的华人也感到自豪了;中华五千年的优秀文化正在传播于世界,世人正在与我们真挚友谊的牵手。
今年,是意大利文化年,也是我们协会成立十周年庆祝年,又值本会第五届成功换届暨会长团就职典礼庆祝。为此,我们特邀请中国福利会少年宫小伙伴艺术团、都灵留学生艺术班联合为广大侨胞义务友情献演。
侨胞们:一年的劳累,确实带来了丰硕的成果,但精神上的粮食,需要更高艺术文化营养的补充。笑一笑,十年少。中国福利会少年艺术团高超童真的艺术表演,将会给大家带来 鸿福运来金利高,一年更比一年好!

注:中国福利会少年宫小伙伴艺术团,曾为邓小平、江泽民、胡锦涛三代领导表演,2002年中央电视台"六一"晚会,亚洲发展银行第35次会议开幕式,2004年联合国亚太经社会第60次会议,2004年5月赴香港演出,同年6月去巴黎参加"中法文化年"上海文化周的宣传活动,2010年10月参加了世博会上海市周开幕式演出,曾赴澳大利亚、美国、日本、韩国、朝鲜、菲律宾、新加坡、英国等国家访问演出,赢得了东方小天使、中国小大使的称号。
演出地点:都灵著名剧院Teatro Colosseo,Via Madama Cristina 71号
演出时间:2011年2月8日(星期二)下午15点至19点
电车1、3、16、18路可到

预祝侨胞们在新的一年里,身体健康,生意兴隆,全家幸福,万事如意!
抽奖活动:奖票每张5欧元
特等奖:1名,5888欧元
一等奖:1名,手提电脑(价值1880欧元) 二等奖:2名,第四代苹果手机
三等奖:5名,卫星定位导航 安慰奖:若干名

咨询电话:011/4270201

2011年1月3日星期一

Speciale decreto flussi 2010/2011

Fonte: www.meltingpot.org
CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA?
La domanda di assunzione di un lavoratore extracomunitario residente all’estero può essere presentata da:
una persona fisica: un cittadino italiano, un cittadino comunitario o da un cittadino extracomunitario (anche se il Ministero non ha ancora precisato se per questi ultimi sarà necessario dimostrare il possesso del permesso di soggiorno CE di lungo periodo come avvenne per il decreto flussi 2008 o per la sanatoria 2009). Oppure da una persona giuridica cioè da una impresa.

CHI PUO’ ESSERE ASSUNTO?
Possono essere presentate un massimo di 98.080 domande così ripartite:
52.080 in favore di lavoratori extracomunitari da impiegare in qualsiasi settore provenienti da: 4.500 cittadini albanesi
1.000 cittadini algerini
2.400 cittadini del Bangladesh
8.000 cittadini egiziani
4.000 cittadini filippini
2.000 cittadini ghanesi
4.500 cittadini marocchini
5.200 cittadini moldavi
1.500 cittadini nigeriani
1.000 cittadini pakistani
2.000 cittadini senegalesi
80 cittadini somali
3.500 cittadini dello Sri Lanka
4.000 cittadini tunisini
1.800 cittadini indiani
1.800 cittadini peruviani
1.000 cittadini del Niger
1.000 cittadini del Gambia
1.000 cittadini di altri paesi non appartenenti all’unione Europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione
30.000 domande per l’assunzione di lavoratori nell’ambito del lavoro domestico ed assistenza e cura alla persona per lavoratori provenienti da paesi non inclusi nell’elenco precedente.
16.000 istanze di conversione o ingressi particolari

COME SI PRESENTA LA DOMANDA?
Le istanze potranno essere presentate da singoli soggetti (per un massimo di 5 assunzioni) o avvalendosi dell’assistenza delle associazioni di categoria.

Le domande dovranno essere presentate utilizzando la procedura telematica attraverso il sito www.nullaostalavoro.interno.it

QUANDO POSSONO ESSERE INVIATE LE DOMANDE?
Le domande, appositamente precompilate sul portale del Ministero dell’Interno potranno essere inviate in tre distinti momenti:
Lunedì 31 gennaio 2011, ore 8.00 per i 52.080 lavoratori di tutti settori cittadini di uno degli stati contenuti nell’elenco (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto,Filippine, Ghana, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Niger, Gambia)

Mercoledì 2 febbraio 2011, ore 8.00 per i 30.000 lavoratori dei restanti paesi impiegati nel solo settore del lavoro domestico.

Giovedì 3 febbraio 2011, ore 8.00 per tutte le altre richieste:
3.000 permessi di soggiorno per studio in pds per lavoro subordinato
3.000 permessi di soggiorno per tirocinio e formazione in pds per lavoro subordinato
4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in pds per lavoro subordinato
1.000 permessi di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro stato pds per lavoro subordinato
500 pds CE di lungo periodo rilasciati da altro stato membro in permessi di soggiorno per lavoro autonomo
4.000 ingressi per cittadini extracomunitari che abbiano completato all’estero un programma di formazione ed istruzione
500 discendenti di terzo grado di cittadini italiani residenti in Argentina, Uruguay e Brasile.

Nel 2007 l’orario di riferimento per l’inoltro delle domande era quello del time server dell’Istituto Elettronico Nazionale Galileo Ferraris di Torino, www.inrim.it.
I REQUISITI PER L’ASSUNZIONE

L’alloggio
Il datore di lavoro dovrà specificare la sistemazione alloggiativa del lavoratore e non sarà necessario che indichi o richieda l’idoneità dell’alloggio.
Sarà poi chiesto di precisare, se l’alloggio è fornito dal datore di lavoro, se questo avviene a titolo gratuito o a pagamento, ed eventualmente mediante decurtazione della busta paga entro la misura massima di un terzo.

Il reddito
Lavoro domestico, colf e badanti
La domanda deve contenere l’auto-certificazione delle seguenti informazioni:
Sussistenza di un reddito minimo del datore di lavoro al netto dell’imposta, di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi
Il reddito minimo del datore di lavoro può derivare anche dalla somma dei redditi dei familiari conviventi
Se la domanda riguarda l’assunzione di un assistente familiare/domiciliare (“badante”) occorre indicare il nominativo della persona non autosufficiente che beneficerà dell’assistenza.
In caso di condizione di non autosufficienza per patologie o handicap certificabile, NON sarà previsto il possesso di un reddito minimo da parte del datore di lavoro.

Imprese
Diversamente, invece, per le imprese non è richiesto un reddito minimo ma sarà necessario dimostrare la capacità reddituale dell’impresa indicando il fatturato dell’ultimo esercizio di imposta. Nel caso in cui l’impresa fosse di nuova costituzione, quindi non avesse ancora completato il primo esercizio d’imposta, e non vi fosse una dichiarazione dei redditi di riferimento, sarà possibile indicare il fatturato raggiunto fino al momento dell’inoltro della pratica, ferma restando la valutazione discrezionale che poi l’ufficio competente potrà fare, una volta completata la prima fase dell’istruttoria e dell’archiviazione informatica della pratica, richiedendo anche documentazione integrativa (bilancio preventivo).

In ogni caso, e quindi a prescindere dal reddito o dal fatturato del datore di lavoro, per il lavoratore dovrà essere indicata una retribuzione non inferiore a quella prevista, in relazione alle mansioni svolte, dal Contratto Collettivo Nazionale di categoria.

L’orario di lavoro non dovrà essere inferiore a 20 ore settimanali .


I DOCUMENTI UTILI
Alla domanda telematica non dovrà essere allegato alcun documento ma sarà sufficiente solamente inserire i dati posseduti negli appositi campi. Solo successivamente alla verfica della sussistenza della quota disponibile e quindi al momento della convocazione presso lo Sportello Unico dovrà essere esibita la documentazione.

Saranno in ogni caso necessari ed utili:
Denominazione sociale impresa
Matricola Inps impresa
Dati del legale rappresentante
Documento di identità del datore di lavoro (passaporto o altro titolo equipollente se cittadino extracomunitario)
Titolo di soggiorno nel caso di datore di lavoro extracomunitario)
Certificazione di iscrizione anagrafica (d.lgs 30/2007) (nel caso di datore di lavoro comunitario)
Carta identità della persona da assistere non autosufficiente
Codice fiscale
Indirizzo dove si svolge il rapporto di lavoro
indirizzo della sistemazione allogiativa del lavoratore
Cud o ultima dichiarazione dei redditi o bilancio d’impresa
Marca da bollo da 14,62 euro

CHI NON PUO’ ESSERRE ASSUNTO?
Il Testo Unico sull’immigrazione, all’articolo 4, stabilisce che non possono fare ingresso nel territorio dello stato gli stranieri considerati una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva ed anche se avvenuta a seguito di patteggiamento, per reati previsti dall’articolo 380, commi 1 e 2, del codice di procedura penale ovvero per reati inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e dell’emigrazione clandestina dall’Italia verso altri Stati o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite, così come gli stranieri condannati con sentenza irrevocabile, per uno dei reati relativi alla tutela del diritto di autore.


DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le quote disponibili sono abbondantemente inferiori alle richieste di assunzione inviate dai datori di lavoro. Le domande vengono esaminate in base all’ordine di arrivo; per questa ragione è necessario inviare la domanda in maniera tempestiva a partire dai primi minuti dell’orario e della data indicati nel decreto legge.
Le domande sono esaminate dallo Sportello Unico per l’Immigrazione attraverso un’istruttoria che coinvolge la Direzione Provinciale del Lavoro che verifica la validità delle condizioni contrattuali contenute nella domanda e la locale Questura che verifica eventuali irregolarità del soggiorno del lavoratore residente all’estero o eventuali procedimenti penali a carico del datore di lavoro.
Lo Sportello Unico può avvalersi della facoltà di richiedere al datore di lavoro della documentazione integrativa qualora ritenga non chiare o insufficienti le informazioni contenute nella domanda.
Al temine dell’istruttoria (40 giorni in base al Testo Unico, anche oltre un anno nella prassi) lo Sportello Unico per l’Immigrazione emette, o rifiuta, il nulla osta per l’assunzione, ed avvisa la Rappresentanza Italiana del paese di residenza del lavoratore.
Il nulla osta viene consegnato al datore di lavoro che si preoccupa di consegnarlo al lavoratore oppure, qualora richiesto nella domanda, è lo Sportello Unico a trasmettere il nulla osta alla rappresentanza italiana del paese di residenza del lavoratore che si recherà a richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro.
Attenzione: il nulla osta all’assunzione ha una validità di sei mesi. Per eventuali proroghe occorre rivolgersi alla Prefettura che lo ha emesso.

Se il lavoratore per cui è richiesta l’assunzione è irregolarmente presente sul territorio italiano:
Anche se non è previsto dalla legge, accade frequentemente che il lavoratore per cui si chiede l’assunzione sia già presente, irregolarmente, sul territorio italiano. In questo caso la procedura del decreto flussi funge in maniera impropria da meccanismo di regolarizzazione.
Se il datore di lavoro ottiene il nulla osta alla sua assunzione, il lavoratore dovrà rientrare nel suo paese di residenza straniera a ritirare il visto di ingresso per lavoro. Non è possibile procedere all’assunzione, né tanto meno richiedere il permesso di soggiorno per lavoro, rimanendo in Italia, ma occorre fare rientro nel proprio paese e munirsi di visto di ingresso per lavoro.
L’uscita dal territorio italiano può compromettere l’iter di “regolarizzazione”, occorre pertanto evitare di essere segnalati all’uscita dal territorio nazionale.